Plitvicka Jezera sono patrimonio dell'UNESCO e costituiscono il più antico parco croato. Sono un'oasi di pace e di immensa bellezza, ma anche luogo instagrammabile per eccellenza e da sovraffollamento turistico.
Per evitare che la visita in pieno agosto diventi un incubo è molto semplice: basta andare all'apertura o nel tardo pomeriggio e muniti di biglietti, acquistabili online (nominali e con fasce orarie di ingresso).
Il sito https://np-plitvicka-jezera.hr fornisce in più lingue informazioni semplici e chiare sulla storia e geologia del parco, su fauna e flora e su come programmare la visita.
Una comoda app ripropone il tutto, inclusi i percorsi.
Noi abbiamo scelto il percorso H, che consente un giro completo, accessibile dall'entrata 2, che abbiamo raggiunto comodamente dalla nostra guesthouse attraverso un sentiero nel bosco di 20 minuti.
Questo percorso inizia con un trenino elettrico, prosegue con il sentiero fino al traghetto elettrico che attraversa il lago e continua di nuovo con il sentiero a piedi. Al termine, si giunge in prossimità dell'entrata 1 e per raggiungere la 2 si può scegliere di prendere un altro trenino o di arrivarci a piedi attraverso il bosco per altri 4 chilometri circa. (Dopo oltre 20.000 passi, le donne di famiglia hanno esclamato in coro: "A piedi, ci vai tu!")
I percorsi sono segnalati in modo ottimo, a prova di idiota, e l'organizzazione del parco è impeccabile.
Arrivando presto, non abbiamo fatto fila da nessuna parte (né al trenino, né al traghetto, né al bagno) e non ci siamo accalcati sulle passerelle di legno e i sentieri, se non nel tratto finale, dove abbiamo incrociato i visitatori entrati dall'ingresso 1 con il nostro medesimo percorso da effettuare in senso contrario.
Scesi dal traghetto, abbiamo tranquillamente mangiato il nostro panino portato da fuori ai tavoli da pic-nic, guardando la coda di chi doveva prendere il traghetto in senso opposto.
Sul sito del parco si consigliano vivamente le scarpe chiuse, ma nonostante ciò uscendo ho visto gente con i sandali con il tacchetto e vestiti attillati, bambini con le crocs e uomini che spingevano passeggini (che pensavo fossero vietati, almeno dal buon senso!). Contenti loro!
Nelle ore da noi frequentate abbiamo trovato solo persone rispettose e silenziose, ma dal cartello messo sopra al tronco di un albero morto pare che non sempre sia così.
Meta consigliata vivamente a chi passa da queste parti, meglio se in bassa stagione.
GLOSSARIO ITALIANO IN VIAGGIO! Terza tappa: Laghi di Plitvice
sovraffollamento turistico: anche in italiano si utilizza di più il vocabolo inglese overtourism
muniti (verbo munire): provvisti di, con
nominali: con specificato il nome della persona
accessibile: raggiungibile
in prossimità: vicino a
a prova di cretino: facili da capire a tutti (espressione poco gentile)
impeccabile: perfetto
abbiamo fatto fila (fare la fila): stare in coda, aspettare
passerelle: in questo caso, ponti sull'acqua
sandali con il tacchetto: scarpe estive con un tacco basso
attillati: stretti, aderenti
passeggini: trasporto con le ruote per bambini
rispettose: che osservano le regole, educate
SCHEDA DIDATTICA
L'articolo indeterminativo si usa per indicare qualcosa di generico, di cui non si è già parlato.
Osserva la tabella con gli articoli indeterminativi (singolari) e partitivi (plurale) e cerca di capire qual è la regola per usare l'articolo corretto.
Guarda bene come iniziano le parole (consonante? quale? vocale?)!
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