"Venezia la bella e Padova sua sorella!", così dice un detto popolare. In effetti, il centro storico di Padova è un tripudio di piazze, portici, palazzi storici, targhe, pietre dell'inciampo, chiese, opere d'arte patrimonio dell'Unesco.
Il tutto racchiuso in un'ampia area pedonale, in cui si può passeggiare in tutta tranquillità con il naso all'insù.
In tutta onestà, Venezia è tutt'altra cosa, ma (da milanese) Padova risulta una città molto più a misura d'uomo. A differenza di sua sorella maggiore, sembra appartenere più ai suoi cittadini che alla massa di turisti che la invadono.
Anche i prezzi sono normali e l'offerta di bar, bistrot, ristoranti è ampia e, per quanto sperimentato, di qualità.
Abbiamo girovagato per la città con un meteo molto poco gradevole (caldo afoso) e siamo andati via in anticipo rispetto ai programmi per cause lavorative unite alla pioggia, ma è una meta in cui tornerò volentieri alla prima occasione (anche perché, se da una parte, sono finalmente riuscita a visitare la Cappella degli Scrovegni, un commovente capolavoro, dall'altra, avrei tanto voluto vedere pure la cattedra di Galileo).
Note negative:
la scena di cattiveria pura da parte di una padovana nei confronti di un rider di origine straniera (quanto mi consolerebbe la certezza di un paradiso e di un inferno!);
il tentativo di fare la furbata da parte dell'hotel in cui alloggiavamo, sventato dalla rompiballe che c'è in me.
Il racconto di ITALIANO IN VIAGGIO! si conclude così, con un cielo inquietante sulla strada del ritorno molto simile a quello della Guerra dei mondi. Nessun alieno per ora, solo secchiate d'acqua per qualche chilometro nei pressi di Brescia.
È giunto il momento dei saluti, come alla fine di ogni vacanza.
ITALIANO IN VIAGGIO! va in pausa fino alla prossima partenza! Ma non finisce qui.
Già bolle in pentola uno spin-off dedicato alla mia città, Milano.
GRAZIE ai miei straordinari compagni di viaggio (e di vita) e a tutti quelli che mi hanno seguito (mai stata così alta l'affluenza al sito!)
GLOSSARIO
tripudio: spettacolo di notevole bellezza (tripudio di colori, di odori ecc.)
pietre dell'inciampo: sono pietre ricoperte d'ottone incastonate nei marciapiedi a ricordo dei deportati nei campi di sterminio nazi-fascisti
insù: in alto
in tutta onestà: a dir la verità
a misura d'uomo: vivibile dal punto di vista dei servizi, delle dimensioni
girovagato (girovagare): andare in giro senza una meta specifica
volentieri: è un avverbio molto usato nella lingua parlata, significa con piacere
furbata: atto da furbo, compiuto per interesse personale a danno di qualcuno
sventato (sventare): evitato (sventare una rapina)
inquietante: preoccupante, che mette ansia
Guerra dei mondi: War of the Worlds, film del 2005 diretto da Steven Spielberg tratto dal romanzo di Wells
secchiate: una secchiata è il contenuto di un secchio
spin-off: anche in italiano si usa il termine inglese per indicare una parte estrapolata, derivata da un'altra (spin-off di una serie, di libri)
SCHEDA DIDATTICA: USO DI VOLENTIERI
Volentieri significa con piacere, di buon grado, con voglia.
Esempi:
Va a scuola volentieri.
Vengo volentieri alla festa.
Ti aiuto volentieri.
Può essere rafforzato da altri avverbi:
Ascolto musica molto volentieri.
Vengo a teatro ben volentieri.
La locuzione "spesso e volentieri" significa molto frequentemente, tante volte.
