Il centro storico di Zadar è tutto pedonale. Ristoranti, bristot, caffè, gelaterie, negozi si susseguono lungo le vie e le piazze in cui i tanti turisti stranieri si mischiano con i turisti croati. Difficile, passeggiando, capire chi abiti veramente a Zadar vecchia, all'interno delle mura. Probabilmente nemmeno l'host del nostro bell'appartamento.
Giudizio sulla città vecchia: ni, mentre la città nuova è proprio bruttina.
Nel corso dei secoli da queste parti sono passati tutti: liburni illirici, greci, romani. La città fu sottomessa a Venezia, all'Ungheria, i Mongoli la saccheggiarono, arrivarono gli austriaci, entrò nel Regno d'Italia, fu bombordata dagli Alleati e assorbita poi nella Jugoslavia di Tito. Anche la Guerra Patria ovviamente la coinvolse cospargendo le sue strade di mine anticarro.
Ora si respira più l'antico passato romano e medievale, passeggiando per le vie, di quello più recente.
Purtroppo il contrasto in alcuni angoli tra le diverse "architetture" di epoche assai diverse è stridente e non basta l'organo marino e le luci alimentate da pannelli solari del saluto al sole a far sì che il centro storico rientri tra i più bei borghi croati. Le mura cittadine sono però Patrimonio dell'UNESCO.
Sul versante cibo, come nel resto del paese, ci sono scelte per tutte le tasche. Con pochi euro ci si può sfamare comprando pizze, panini e dolci dai panettieri; i ristoranti non sono economici, ma il rapporto qualità/quantità/prezzo è sicuramente migliore della media milanese.
Meglio tralasciare i cocktail, cari e annacquati, e puntare sulla birra locale che è sempre economica.
Rispetto a Zagreb, anche la colazione al bar è molto più cara: cappuccino 2,50 €, croissant 2 €.
Però a Zadar si può ammirare il tramonto sul mare che incantò anche Hitchcock. Ogni sera sul lungomare, da cui ci si può direttamente tuffare, si assiepano centinaia di persone in attesa che il sole sparisca oltre il profilo dell'isola di fronte.
Non c'è che dire, i tramonti mi mancheranno una volta tornata nella mia casa affacciata sul cortile, così come l'acqua cristallina delle baie a pochi chilometri dal centro.
Per chi vuole, dal porticciolo partono molte escursioni in barca in baie da sogno.
Magari un giorno tornerò da queste parti per una vacanza in barca a vela (da sola mi sa 😅)...
GLOSSARIO
ni: modo di dire che significa né sì né no
stridente: acuto, disarmonico
annacquati: diluito con acqua
puntare: in questo caso, scegliere, selezionare
assiepano (verbo assieparsi): assembrarsi, radunarsi
sparisca (verbo sparire): scomparire, che non si vede più
cristallina: trasparente, limpida
SCHEDA DIDATTICA
L'alterazione può riguardare diverse categorie grammaticali: i nomi, gli aggettivi e i verbi.
Oggi vediamo un esempio di come si possono alterare gli aggettivi.
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