Da lunedì siamo in un camping a Šibenik, in Dalmazia centrale. Vita più o meno da spiaggia. Mare magnifico, spiaggia di ghiaia (uguale a quella dei vialetti dei cimiteri italiani), bella quanto scomoda se non si è attrezzati adeguatamente.
E noi ovviamente non lo siamo.
Pensavo che si potessero noleggiare ombrelloni e lettini, ma in questa area della struttura c'è solo spiaggia libera (proprio come in Italia)!
Avevamo solo un paio di scarpette (le mie), ora ne abbiamo tre, insieme a una ciambella gigante e a un materassino imbottito. L'ombra ce la procuriamo con gli alberi.
È comunque poco comodo per un'ultracinquantenne sedentaria e invidio assai i miei occasionali vicini provvisti di lettini e seggioline, ma se vuoi viaggiare leggero...
Il centro storico di Sebenico, a pochi minuti di auto dalla spiaggia, è molto piacevole da girare, al tramonto però. Fa caldissimo in questi giorni e per i vicoli stretti e le scalinate non passa un filo d'aria.
Ha molti palazzi antichi ben conservati e restaurati e anche una fortezza, i cui prezzi di ingresso sono però eccessivi. Io volevo solo vedere il panorama alle sette di sera e ci ho rinunciato, preferendo direttamente un buon ristorante di pesce sul lungomare.
Un altro bel centro storico che merita una visita è quello di Spalato (Split), a 80 km a sud di Sebenico.
L'area del fu Palazzo di Diocleziano è sicuramente suggestiva, se non fosse per:
la temperatura di questi giorni, soprattutto se si arriva in tarda mattinata;
l'elevato numero di turisti;
lo spettacolino dei centurioni romani;
i prezzi gonfiati.
Siamo scappati subito dopo aver pranzato, senza visitare i labirinti del Palazzo (chiusi durante la pausa di mezzogiorno), per mancanza di energie e agognando un tuffo. Avevo messo in programma anche una sosta a Togir... magari la prossima volta, in bassa stagione, con meno gente e meno caldo, e quando il prezzo di un cono a due gusti non costa 5 euro!
SCHEDA DIDATTICA
Ieri sera al ristorante, la cameriera parlava in italiano, poche parole, ma molto apprezzate da una certa categoria di turisti.
Io approfitto del sue errore per la scheda di oggi.
Si dice "Grazie molte" e non "Grazie molto", perché grazie è un nome femminile plurale, e l'aggettivo in italiano va concordato in genere (maschile/femminile) e numero (singolare/plurale) con il nome.
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